Cosimo della Gherardesca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cosimo della Gherardesca
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato21 maggio 1567 a Firenze
Ordinato presbitero1593
Nominato vescovo11 febbraio 1613 da papa Paolo V
Consacrato vescovo17 febbraio 1613 dal cardinale Ottavio Bandini
Deceduto2 agosto 1634 (67 anni) a Fiesole
 

Cosimo della Gherardesca (Firenze, 21 maggio 1567Fiesole, 2 agosto 1634) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Cosimo della Gherardesca apparteneva alla nobile famiglia dei conti di Pisa ed era imparentato con la famiglia dei Medici (era pronipote di papa Leone XI) e con la famiglia dei principi di Piombino.

A Firenze, prima di trasferirsi a Roma, frequentò Michelangelo Buonarroti il Giovane, nipote del più famoso Michelangelo Buonarroti.

Nel 1605 entrò a far parte della Confraternita della Misericordia di Firenze.[1]

Il 1º febbraio 1612 fu eletto vescovo di Colle di Val d'Elsa.

Portò a compimento la costruzione della cattedrale con la sistemazione degli altari, della cattedra e del coro. Acquistò il leggio del Tacca e ricevette in dono dalla granduchessa il crocifisso dell'altar maggiore, anch'esso del Tacca, sul modello del Giambologna.

Istituì il seminario vescovile e favorì l'insegnamento della musica che doveva anche servire ad accompagnare le funzioni religiose, chiamando, tra gli altri, Girolamo Frescobaldi e Marco da Gagliano.

Durante la sua permanenza a Colle di Val d'Elsa rafforzò il culto dei santi, San Marziale e Sant'Alberto, e della reliquia del Sacro Chiodo, conservato in cattedrale.

Molto si prodigò per aiutare gli ammalati, soprattutto di peste, che imperversava in quel periodo ed i bisognosi.

Il 10 maggio 1633 fu eletto vescovo di Fiesole, dove morì l'anno successivo.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Antonino Ciardi Dupre, I fratelli propriamente detti del Pio sodalizio dall'anno 1338 all'anno 1905, Firenze, Tipografia e libreria domenicana, 1905, p. 101.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV, Colle di Val d'Elsa nell'età dei Granduchi medicei. La terra in Citta et la Collegiata in Cattedrale, Centro Di (a cura di), Grafiche Piccardi, Firenze 1992.
  • Luigi Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, Multigrafica, Roma 1971 (edizione originale Firenze 1859).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Colle di Val d'Elsa Successore
Usimbardo Usimbardi 11 febbraio 1613 - 10 maggio 1633 Tommaso Salviati
Predecessore Vescovo eletto di Fiesole Successore
Tommaso Ximenes
(vescovo)
10 maggio 1633 - 2 agosto 1634 Lorenzo della Robbia
(vescovo)
Controllo di autoritàVIAF (EN35631740